Il Consiglio regionale ha approvato, nell’odierna seduta, il disegno di legge che detta norme sulla gestione dei rifiuti e sulla gestione integrata dei rifiuti urbani.
La nuova legge opera un’integrale revisione della legislazione di settore, comprendendo in un unico testo normativo la disciplina di alcune materie previste da più leggi.
Il provvedimento è frutto di un lungo lavoro che ha coinvolto numerosi soggetti al fine di renderlo il più condiviso possibile ed è importante sottolineare come la governance sia stata modificata, trasferendone la competenza dalla Provincia alla Regione e affidando ai Comuni, singolarmente o in forma associata, le funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Il Piemonte si pone obiettivi ambiziosi, distinguendosi come una delle regioni più virtuose e prevede che, entro il 2018, la produzione di rifiuti urbani indifferenziati non superi i 190 chilogrammi per abitante, scendendo a 159 nel 2020.
Si inserisce in questo quadro l’ordine del giorno, del quale sono il primo firmatario, che, preso atto della modifica, introdotta con il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2018, che prevede che una parte dell’ecotassa venga destinata ai Comuni dove sono ubicate discariche, con conseguente riduzione del fondo che la Regione destinava a premiare i Comuni virtuosi, impegna la Giunta regionale a verificare la possibilità di destinare, nel Bilancio di previsione finanziario 2018-2020, risorse aggiuntive a favore delle politiche virtuose di gestione dei rifiuti realizzate dai Comuni piemontesi”.