“Bici-incentivo” e potenziamento delle infrastrutture ciclabili: un passo avanti verso un modello green

0

Durante la seduta straordinaria del Consiglio Regionale di mercoledì 27 luglio, l’Aula Consiliare ha votato ed approvato un mio Ordine del giorno, riguardante l’opportunità di avviare anche a livello regionale un progetto di “bici-incentivo” e sostenere misure volte all’incentivazione della mobilità sostenibile, nonché il potenziamento e la messa in sicurezza delle infrastrutture ciclabili esistenti.

L’Italia, secondo alcuni documenti redatti su iniziativa di FIAB, ANCI e Legambiente, risulta essere il Paese europeo con la più alta densità di automobili e con la minore propensione all’uso di mezzi alternativi e rispettosi dell’ambiente, come la bicicletta. Nel nostro Paese circolano circa 36 milioni di auto, che vengono utilizzate dall’83 % degli italiani anche per spostamenti brevi, che non superano in più della metà dei casi i 4-5 km.

Molte nazioni europee, secondo il rapporto ISTAT del 12 novembre 2008, hanno da tempo puntato sulla ciclabilità come componente fondamentale di un modello di mobilità sostenibile complementare ai mezzi pubblici su gomma e ferro, sia nei contesti cittadini che nel pendolarismo. In alcuni Paesi europei da qualche tempo si incentiva già, anche economicamente, l’impiego delle biciclette soprattutto per i molteplici, brevi e quotidiani spostamenti, anche in ragione dei risvolti sociali e sanitari che ne derivano.

In particolare, in Francia esiste già un’indennità per i cittadini che vanno a lavoro in bicicletta: 0,25 centesimi per ogni km percorso, erogati dall’azienda che in cambio ottiene delle agevolazioni fiscali dallo Stato, e non tassata oltre che detraibile dal reddito imponibile nelle dichiarazioni fiscali. Questo progetto ha triplicato sul suolo francese il numero di lavoratori che usavano la bici per coprire il percorso da casa all’azienda.

Esistono fondi per la mobilità sostenibile di circa 35 milioni di euro, da destinare con apposito bando, a favore dei comuni con più di 100 mila abitanti per finanziare progetti di mobilità sostenibile al fine di limitare il traffico e l’inquinamento (progetti ciclabili, iniziative di car-sharing, bike-sharing, realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, programmi di educazione e sicurezza stradale e via dicendo).

In quest’ottica, tra l’altro, i Comuni di Milano e Torino, per concorrere al bando nazionale sugli incentivi antismog, stanno collaborando nella predisposizione di un progetto di incentivo green basato sul modello francese sopra ricordato. L’idea sarebbe quella di mettere a punto un sistema per calcolare e validare il tragitto percorso in bicicletta da casa a lavoro e ritorno. Una volta certificato il chilometraggio, attraverso una app su smartphone collegata direttamente al sistema aziendale, il lavoratore che ha optato per lo spostamento in bici potrebbe ricevere, insieme alla busta paga mensile, l’incentivo chilometrico.

Credo che la possibilità di introdurre un “bici-incentivo” possa rappresentare una buona politica da supportare ed incrementare, per avere benefici non soltanto ambientali ma anche di salute per i singoli, senza contare il vantaggio economico per i cittadini virtuosi che ne facessero uso. Ciò non toglie, comunque, la necessità di potenziare e mettere in sicurezza le infrastrutture ciclabili esistenti, proprio perché il problema della sicurezza su due ruote molto spesso è il maggior responsabile della disincentivazione nell’uso della bicicletta.

Il mio ordine del giorno, dunque, impegna ad oggi la Giunta regionale a valutare l’opportunità di avviare anche a livello regionale un progetto di “bici-incentivo” analogo a quello francese, dedicando nel caso ad esso risorse adeguate nel prossimo bilancio; altresì vanno previste e sostenute ulteriori misure finalizzate all’incentivazione della mobilità sostenibile, a partire da quella casa-lavoro e casa-scuola, nonché il potenziamento e la messa in sicurezza delle infrastrutture ciclabili esistenti.

 

Share.

Comments are closed.