Autismo, una protesta silenziosa per dare voce a chi non ce l’ha

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Le condizioni delle famiglie con soggetti autistici sono sempre più drammatiche, e lo attestano anche recenti episodi che hanno avuto come epilogo la morte di genitori disperati e di figli innocenti.
Assieme al Movimento “2 Aprile tutto l’anno” intendiamo sollecitare le istituzioni per il riconoscimento dell’assistenza indiretta, il prepensionamento dei genitori di figli disabili, le risorse per il “dopo di noi”, la “reale” applicazione di leggi, a partire da quella sull’autismo, la 134/2015, esigibili oggi solo sulla carta.
Per sensibilizzare le istituzioni al problema, si è deciso di cominciare una protesta silenziosa.
Protesteremo infatti con un lenzuolo bianco in ogni casa in cui vive una persona autistica e con una frase attraverso la quale ciascuna famiglia potrà esprimere, se lo desidera, il proprio disagio e la propria indignazione, dando così voce a chi voce non ha.
Invito chiunque condivida questa iniziativa a fare, anche se non ha familiari o congiunti autistici.
Ciò che chiediamo è che i diritti di queste persone, siano finalmente rispettati.
I diritti, e nulla di più.
Essi non sono in vendita, non sono un lusso, ma rappresentano la garanzia di uguale opportunità, così come prevede la Carta Costituzionale.
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