Una mozione per consentire l’utilizzo del biglietto GTT anche per le linee SFM nei Comuni della prima cintura

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La mozione, della quale sono primo firmatario, è finalizzata ad impegnare la Giunta regionale ad individuare, di concerto con l’Agenzia per la Mobilità Piemontese e i gestori dei servizi, le modalità per consentire l’utilizzo del biglietto GTT anche per le linee del Servizio ferroviario metropolitano nell’ambito territoriale dei Comuni della prima cintura di Torino.

Il Piano regionale della mobilità e dei trasporti, approvato con Delibera di Giunta il 29 dicembre 2016, che costituisce lo strumento strategico di indirizzo e sintesi delle politiche di settore, indica, infatti, tra gli obiettivi da realizzare per raggiungere un TPL economicamente, socialmente e ambientalmente sostenibile, l’accessibilità in termini di fruibilità dei servizi e di integrazione dei sistemi.

Tuttavia, la piena integrazione tra Servizio ferroviario metropolitano e TPL gestito mediante autobus e metropolitana è ancora da perfezionare: a tale riguardo basta citare i casi (ma situazioni analoghe sono presenti anche in altri Comuni della prima cintura torinese) delle stazioni ferroviarie di Collegno o Grugliasco, poste a poche centinaia di metri dalla stazione della Linea 1 della Metropolitana, in cui i viaggiatori in possesso di un titolo di viaggio valido per la Metro (prezzo 1,50 euro) non possono, con lo stesso biglietto, utilizzare, in alternativa, il servizio ferroviario, ma devono acquistare il biglietto del treno (prezzo 1,90 euro).

Allo scopo di favorire la mobilità nell’area metropolitana torinese e di realizzare l’obiettivo di una piena integrazione dei sistemi di trasporto pubblico, ritengo fondamentale che la Regione avvii di una fase di concertazione con l’Agenzia per la Mobilità Piemontese e i gestori dei servizi finalizzata a superare situazioni di ingiustificata difformità nell’utilizzo dei sistemi del TPL.

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